MENTRE TE NE VAI
"Mentre te ne vai" (titolo inglese: The child who fades away) è un cortometraggio di 5 minuti scritto e voluto da Maricla Pannocchia - realizzato con 0 budget da volontari italiani e inglesi - per portare consapevolezza sul DIPG (glioma diffuso intrinseco del ponte), un tipo di tumore al cervello che colpisce quasi esclusivamente i bambini e per il quale non c'è possibilità di guarigione.
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Un bambino che riceve la diagnosi di DIPG oggi ha le stesse possibilità di sopravvivenza di un bambino diagnosticato 40 anni fa.
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Mentre te ne vai - The child who fades away
Anno: 2019 Paesi: Italia/Regno Unito Lingua: inglese con sottotitoli in italiano Regia di: Maricla Pannocchia e Leonardo Barone Soggetto e sceneggiatura: Maricla Pannocchia Papà: Christian Lenzi Mamma: Maricla Pannocchia Sarah: Sofia Rovera Voce sovracampo di Sarah (inglese): Sophie Crombie Voce sovracampo adulto (inglese): Rory Smith con la collaborazione di Noar Noar Academy Firenze. Il cortometraggio è stato caricato sulla pagina Facebook della mia Associazione di volontariato Adolescenti e cancro ed è visionabile gratuitamente sia lì sia su Youtube. Se hai piacere di condividere il corto sui social, sei liberissimo di farlo; se ti piacerebbe proiettarlo a un tuo evento o parlarne/condividerlo sul tuo sito/blog ecc è completamente gratuito e ti ringraziamo molto. Scrivimi all'indirizzo email adolescentiecancro@yahoo.it
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IN BREVE: Il DIPG è un tumore raro e aggressivo che colpisce quasi esclusivamente i bambini tipicamente nella fascia d'età 4-11 anni. Data la posizione del cervello in cui si trova non può essere rimosso chirurgicamente; esso interferisce con funzioni le vitali privando il bambino della capacità di camminare, comunicare, bere e mangiare. Man mano che cresce, il tumore fa pressione sui nervi che controllano le funzioni vitali regolate dal ponte; i bambini con DIPG generalmente soffrono di doppia visione, movimento ridotto degli occhi, asimmetria facciale, debolezza al braccio o alla gamba. Inoltre hanno problemi a camminare, a coordinarsi, a parlare, masticare e ingoiare. Quando il tumore progredisce interferisce anche con la respirazione e il battito del cuore, portando il bambino alla morte.
La radioterapia generalmente fa parte del piano di trattamenti per il DIPG, visto che è l'unico tipo di terapia ad aver dato dei benefici. Per circa il 70% dei pazienti, la radioterapia porta alla riduzione del tumore e ciò provoca sollievo dai sintomi collegati al DIPG. I benefici della radioterapia, tuttavia, sono soltanto temporanei. I pazienti affetti da DIPG non sottoposti a radioterapia hanno un periodo di sopravvivenza di circa 5 mesi, la radioterapia lo prolunga di circa 3 mesi. Negli ultimi 30 anni i pazienti affetti da DIPG hanno partecipato a oltre 250 studi clinici che includevano vari tipi di chemioterapia ma nessuno di questi studi ha dimostrato dei benefici. I dottori e i ricercatori stanno cercando agenti chemioterapici effettivi. Data la maggior consapevolezza sulla biologia del DIPG, questi nuovi approcci possono essere fatti su misura per il tumore in modi che i precedenti studi clinici non permettevano. Questi recenti sviluppi hanno dato ai medici e ai ricercatori motivo di essere ottimisti sul fatto che, in futuro, scopriranno terapie efficaci per trattare il DIPG. LA PROGNOSI: Gli avanzamenti medici fatti negli ultimi 40 anni hanno portato miglioramenti nella sopravvivenza dei bambini colpiti da vari tipi di cancro. Questo non è accaduto per il DIPG. I tumori cerebrali sono la prima causa di morte nei bambini oncologici, e il DIPG è il tumore che uccide maggiormente fra quelli cerebrali pediatrici. Un bambino che riceve la diagnosi di DIPG oggi ha le stesse possibilità di sopravvivenza di un bambino diagnosticato 40 anni fa. Non ci sono ancora terapie efficaci o possibilità di guarigione. Solo il 10% sopravvive per due anni dalla diagnosi, e meno dell'1% sopravvive per 5 anni. La sopravvivenza media è di 9 mesi dalla diagnosi. Fonte: defeatdipg.org Lista di test clinici attivi o in corso in Europa (Italia inclusa), Stati Uniti, Canada e Australia: CLICCA QUI |