MARICLA PANNOCCHIA
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GALLES

Cardiff e Swansea

Premessa: Ogni anno, dal 2015 al 2019 inclusi, ho accompagnato un ragazzo o una ragazza supportati dalla mia Associazione di volontariato Adolescenti e cancro alla conferenza per ragazzi oncologici "Find your sense of tumour" (organizzata dal Teenage Cancer Trust, no-profit britannica leader nella cura degli adolescenti con tumore) in Inghilterra. Nel 2019 ho deciso di aggiungere un paio di giorni in Galles, al termine della conferenza.

giorno 1: da Londra a Cardiff

Allora, sono sul treno! Un paio d'ore e sarò a Cardiff. Racconto brevemente cos'è successo ieri. Siamo partiti dalla sede della conferenza con il minibus dell'ospedale, per rientrare a Londra. Arrivate in ospedale, dopo aver salutato il gruppo, C. (la ragazza che ho accompagnato) ed io ci separiamo perché lei ha preso subito il bus per l'aeroporto per tornare in Italia. Io ho preso la metro per Paddington e sono arrivata, dopo un po' di tempo ed esausta dai giorni di conferenza e dal viaggio, all'hotel che avevo prenotato tramite Booking.com, ovvero Easy Jet Paddington.
Avendo alloggiato all'Easy Jet Victoria il giorno prima di partire per la conferenza, non mi aspettavo granché, ma... quantomeno la camera! Invece l'uomo alla reception continuava a dire che la mia prenotazione risultava non valida, nonostante gliel'abbia chiaramente mostrata sul sito di Booking.com
Per farla breve, mi ha fatto una prenotazione all'hotel a Victoria (lo stesso in cui ero già stata) ed io gli ho detto che non avevo intenzione di pagare per la metro, perché l'errore era loro e, siccome i miei toni erano accesi con tanto di minaccia di pessima recensione su Tripadvisor, mi ha dato 5 sterline per la metro :) E quindi, stanchissima e con la valigia, ho ricominciato il tragitto in metro.
Stamattina levataccia perché il treno partiva alle 6 da Paddington. Ora sono qui, sul treno; è poco affollato, pulito e silenzioso, tutti parlano in sussurri. Guardo Londra scorrere fuori dal finestrino.
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Easy hotel Paddington, da evitare!!!!! Non fatevi ingannare da eventuali prezzi bassi (quantomeno per gli standard di Londra), perché una volta arrivati rischiate di non trovare la camera, com'è successo a me. 
Sono al Mc Donald vicino all'hotel. Allora, stamani, appena arrivata, sono andata in hotel a lasciare la valigia. L'hotel che ho scelto si chiama Oyo Sandringham Hotel e si trova a 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, 10 dal castello e dal centro, quindi direi ottima posizione. La camera è più che decente. C'è una scalinata (senza ascensore), lo scrivo per eventuali persone che hanno problemi motori. L'ho scelto per il prezzo: 29 euro per una notte in camera singola con bagno privato, non male, data appunto anche la location!
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L'esterno dell'hotel dove ho alloggiato.
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L'esterno della stazione ferroviaria di Cardiff.
Questa parte l'ho aggiunta una volta tornata a casa, per chi fosse interessato a visitare il castello e, se pianificate di visitare Cardiff, vi consiglio davvero d'inserire il castello nel vostro itinerario! Per chi viaggia low budget può essere non proprio economico, ma ne vale la pena. Io non sono una patita della storia o dei castelli (lo sapevi che in Galles ci sono più di 500 castelli?) però sin da piccola mi è sempre piaciuto visitarli perché mi sembra di tornare indietro nel tempo, a secoli e secoli fa, e mi piace particolarmente toccare le pareti o, se possibile, gli oggetti e immaginare donne come me che però vivevano in situazioni così diverse, quasi impensabili oggi. 

VISITA AL CASTELLO DI CARDIFF

Quando andare: il castello è aperto tutto l'anno (tranne il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio), 7 giorni su 7. 
Orari di visita: in estate dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso alle 15) e venerdì-domenica dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso alle 17).
Costo:
​Adulto: 12£
Bambini/ragazzi (5-16 anni): 9£
Disabili, studenti, anziani: 10£
Adult family ticket: 38£
Senior family ticket: 34£
Minori di 5 anni: gratuito

Costo del tour:
E' possibile visitare il castello autonomamente, ma se desideri un tour, ecco i prezzi:
​Adulti 4£ House Tour e 4£ Clock Tower
Bambini/ragazzi (5-16 anni): 3£ House Tour e 3£ Clock Tower
Disabili, studenti, anziani 3.50£ House Tour e 3.50£ Clock Tower
Adult Family Ticket 11£ House Tour e 11£ Clock Tower
Senior Family Ticket: 10£ House Tour e 10£ Clock Tower

​Vai al sito web del Castello di Cardiff (in inglese)
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DUE PASSI IN CENTRO + I LOVESPOONS

Voglio scrivere dei lovespoons! Quando viaggio, mi piace tantissimo scoprire le tradizioni dei Paesi che visito e qui ho scoperto i lovespoons. In realtà ne avevo già sentito parlare da una persona gallese, quindi li ho proprio cercati nei negozi di souvenir, anche se non bisogna faticare molto per trovarli perché sono praticamente ovunque!
Ma cosa sono i lovespoons? La parola potrebbe essere tradotta, letteralmente, in "cucchiai del cuore". In passato, infatti, i lovespoons venivano utilizzati per dimostrare il proprio amore, per esempio da un giovane alla ragazza che gli piaceva. Ancora oggi possono essere utilizzati per questo motivo (prendete appunti se state per dichiararvi e volete un'idea originale!) ma anche come regalo in occasione di un matrimonio, di una nascita, di un compleanno e di qualunque altra lieta novità.
Visitate il negozio di souvenir proprio di fronte al castello che v'informa sin dall'esterno di avere in esposizione il lovespoon più grande del mondo. In effetti, se pensate che stiamo parlando di un cucchiaio di legno, le sue dimensioni sono impressionanti!
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PRIMA DI PASSARE A SWANSEA, UNA PARENTESI SUL CIBO GALLESE
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Quando viaggiamo, penso sia fondamentale assaggiare la cucina locale. C'è anche da tenere di conto di vari disturbi che possono nascere se si mangia cibo a cui non siamo abituati, specialmente per tanto tempo. Durante i miei due giorni in Galles, sono arrivata con dei problemi di stomaco dati dal mio vivere a Londra già da un po', a mangiare cibo puramente inglese cui non ero abituata. Ho evitato, quindi, di assaggiare cibi tipici del Galles e mi sono "limitata" alle tortine (una specie di pancackes con l'uvetta). Nella strada davanti al castello, trovate un piccolo negozio che, quando sono andata io, vendeva una o due tortine a una sterlina. 
Se, invece, volete provare il cibo gallese consiglio una visita al Cardiff Central Market. Anche questo si trova nel centro, vicinissimo alla stazione e al castello. E' da visitare (come ho fatto io) anche se non avete intenzione di mangiare niente; oltre alle bancarelle di cibo, infatti, trovate quelle di vestiti, souvenir, prodotti tipici... 
Qualche nome da segnarvi se volete provare delle specialità locali? Cawl (zuppa o minestra), Welsh rarebit (formaggio fuso, condito e servito sul pane tostato), Bara Brith (tipo pane speziato, la torta più diffusa nel Paese), Laverbread (non fatevi ingannare dal nome, non si tratta di pane - nonostante la parola "bread"  - ma di alghe). 

GIORNO 2: DA CARDIFF A SWANSEA E POI RIENTRO A LONDRA

Sono di nuovo sul treno, stavolta il tragitto sarà più breve, circa un'ora, da Cardiff a Swansea. Il treno è pieno, è prima mattina. Siedo fra studentesse universitarie che ripassano sui libri. Sono accaldata perché, ovviamente, il treno che dovevo prendere in origine è stato cancellato (l'unico!!!!). Mi sono svegliata alle 5 e sono uscita dall'hotel poco dopo; era ancora buio mentre andavo alla stazione, ma la zona è tranquillissima. Alla stazione aspetto, aspetto e poi leggo sul tabellone che il treno è cancellato! Quello dopo sarebbe passato fra un'ora. Non c'è molto da fare alla stazione di Cardiff, se non aspettare.
Ora, comunque, sono qui. Guardo il paesaggio che scorre oltre il vetro del finestrino; è una bella giornata di sole (mi aspettavo un clima infausto, a novembre), vedo il verde, le colline e le pecore. 
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La passeggiata lungomare a Swansea.
Sono di nuovo in treno, direzione Londra (da Swansea, ovviamente). Circa tre ore di viaggio e quindi ho un po' di tempo per buttar giù qualcosa su questa cittadina. Comincio con il dire, per chi non mi conosce, che quando viaggio mi piace considerarmi come un libro bianco, ovvero partire senza preconcetti e pregiudizi, pronta a scoprire e accogliere quello che troverò. Avevo letto, in vari siti Internet, che Swansea è brutta e non merita una visita.
Sicuramente non è la città più bella del mondo, ma non è neanche da disdegnare, secondo me. Per me, c'è qualcosa di bello ovunque, basta saperlo cercare, e soprattutto vedere. 
Swansea (in gallese Abertawe) è la seconda città più grande del Galles e città natia del celebre poeta Dylan Thomas. Essa è considerata la porta d'accesso al Galles meridionale. Poiché avevo solo mezza giornata a disposizione, non mi sono potuta spingere fino al mare né ho potuto farmi un qualche tour nella natura. Prima di partire, poiché avevo con me il trolley, mi ero messa d'accordo con l'hotel che si trova proprio davanti alla stazione di Swansea e gli ho chiesto se potessero tenermi il trolley così avrei potuto visitare la città senza l'impiccio del bagaglio e loro hanno accettato in cambio di una cifra giusta. 
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Quest'anno (2019) si celebrano i 50 anni dalla nascita della città ed erano in programma varie iniziative (che, naturalmente, non ho potuto vivere per motivi di tempo). Anche il centro di Swansea è facilmente raggiungibile dalla stazione; le persone, poi, sono gentilissime e mi è bastato chiedere alcune informazioni per arrivare dritta alla Marina, ai musei e al mercato. 
Prima, però, mi sono concessa qualche attimo alla St. Mary's Church. Non avevo idea dell'esistenza di questa chiesa ma, sebbene il suo interno non sia niente di particolare, ho trovato molto carino l'esterno. Come sempre, penso che sia bello e utile organizzarsi il più possibile da casa, ma poi una volta sul posto possiamo trovare luoghi, persone ed eventi di cui non sapevamo niente e penso che sia sempre bello mettersi in gioco e uscire dalla propria comfort zone (sempre facendo attenzione, ovviamente!).
Il mercato di Swansea è simile a quello di Cardiff, anche qui puoi trovar cibo per tutte le tasche, incluse ricette tradizionali gallese, ma anche negozi di souvenir, vestiti, tappeti... A due passi dal mercato centrale trovi negozi contemporanei e perfino fast food. Da lì, puoi raggiungere a piedi il Grand Theatre.
Stamani ho visitato il National Waterfront Museum (a ingresso gratuito) che racconta il passato industriale della città; particolarmente interessante vedere come gli italiani di tanti anni fa si siano trasferiti a Swansea in cerca di un futuro migliore. Il museo si trova nel Maritime Quarter, che ho raggiunto con una passeggiata di circa 10 minuti dal centro; inoltre perdersi è davvero impossibile perché ci sono molte indicazioni. A due passi dal museo, trovate il Dylan Thomas Theatre. 
Nonostante il freddo, mi sono seduta per un po' sulla panchina a godermi i tenui raggi del sole e la vista sul molo e sulle barche che mi ricordava un po' quella del mio paesino natale (Rosignano Solvay, in Toscana). Come a Rosignano, anche a Swansea c'è la Bandiera Blu!
Dopo un veloce pranzo al Burger King e un giro nel vicinissimo centro commerciale (aveva cominciato a diluviare, pertanto ho deciso di ripiegare con una visita interna) mi sono incamminata fino alla stazione. Adesso sono in treno, un po' stanca dopo questi due giorni di tour-de-force per visitare il più possibile di Cardiff e Swansea. Me ne torno nella capitale inglese (per ripartire per l'Italia fra qualche giorno) felice di aver vissuto quest'esperienza e di aver scommesso sul Galles, che magari non è così gettonato come possono esserlo Scozia o Irlanda. Sono sicura che un giorno ci tornerò, magari in estate e quando avrò più tempo, per farmi un bel tour e vedere molte più città, castelli (of course!) e la natura.

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L'esterno della St. Mary's Church.
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L'esterno del castello di Swansea.
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La Marina di Swansea.
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L'ingresso del mercato di Swansea.
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L'ingresso al Waterfront Museum.
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Vista mentre tornavo al centro dalla Marina.
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Mi ha strappato un sorriso... spero lo strappi anche a voi :)
LA LINGUA GALLESE
La lingua gallese, detta cymraeg o cimirico (da Cymru, “Galles”) dai suoi parlanti, è conosciuta come idioma celtico insulare appartenente al gruppo britannico. Presenta somiglianze anche con l’irlandese e il bretone e, come le altre lingue celtiche, fa parte della famiglia indo-europea. È la lingua originaria del Galles ed è la più diffusa delle lingue celtiche. In Gran Bretagna è parlata soprattutto nelle aree meno urbanizzate del nord e dell’ovest del Galles. È diffusa anche in alcune comunità dell’Argentina, dell’Australia e degli Stati Uniti.
Il gallese ha sempre avuto un ruolo minoritario rispetto all’inglese, e solo nel 2011 è stato riconosciuto come lingua ufficiale in Galles.
Tuttavia, soltanto 600.000 persone in Galles oggi parlano gallese, vale a dire il venti per cento degli abitanti.
Il gallese possiede solo due generi, maschile e femminile. Le parole sono accentate sulla penultima sillaba e hanno un’intonazione caratteristica.
Come il bretone, anche il gallese ha perso molte desinenze di caso nei nomi; la flessione dei verbi, invece, risulta particolarmente complicata.
Attualmente il gallese ha una varietà settentrionale e una meridionale, e i dialetti identificati come gallesi sono ben quaranta.
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PictureIl treno da Swansea a Londra.
COME ANDARE A CARDIFF E/O SWANSEA DA LONDRA
Come ho raccontato, io ho scelto il treno per andare in Galles per via della velocità. Ciò mi ha permesso di visitare - seppur velocemente - Cardiff e Swansea nonostante avessi pochissimo tempo a disposizione.
Il treno, dunque, è da consigliare se avete poco tempo oppure se non avete problemi di budget o ancora se per voi la comodità e la velocità sono importanti. Sia il viaggio Londra - Cardiff sia quello Swansea - Londra sono stati impeccabili. Detto questo, ecco le opzioni che avete:

In treno.
La partenza è da Londra Paddington, stazione molto ben organizzata ma enorme quindi, se non siete abituati alle grandi stazioni e non siete abituati a viaggiare, concedetevi del tempo per girarvela e trovare il binario giusto (comunque è semplicissimo, basta consultare la tabella dei treni in partenza). Il treno arriverà a Cardiff Centrale dopo circa due ore di viaggio e abbiamo già visto che la stazione si trova vicinissima a piedi al centro della città. La società che gestisce questi treni è la First Great Western e permette di portare due valigie da 20 kg ciascuna e un bagaglio a mano. Il consiglio, come sempre, è quello di prenotare in anticipo altrimenti si rischia di dover pagare circa 50£ per adulto a tratta.

In autobus.
Ci sono due compagnie fra cui scegliere: National Express (biglietti in media da 10£ a tratta) e Megabus (più economica ma meno comoda di National Express). Il viaggio in autobus dura circa 3 ore, quindi non è molto più lungo di quello in treno. Io personalmente non ho usufruito di queste compagnie per la tratta Londra-Cardiff ma ho usato la National Express dall'aeroporto di Gatwick al centro di Londra e mi sono sempre trovata bene. Alcuni di questi autobus partono anche dagli aeroporti quindi controlla le compagnie e, in base all'aeroporto di arrivo, se non hai necessità di andare a Londra puoi prenotare un biglietto dell'autobus che ti porterà direttamente in Galles!
Le foto sono mie. Potete usarle tranquillamente, ma mettete un link al blog, grazie :)
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