
Ciao e benvenut* nel mio sito!
Come raccontarti chi sono? Sono tante cose, tutte mescolate: sono una scrittrice, la fondatrice e Presidente di Adolescenti e cancro (nata per offrire supporto alle famiglie colpite dal cancro pediatrico e fare corretta sensibilizzazione sul cancro infantile e dell'adolescente), un'appassionata di viaggi, una persona curiosa, a volte estroversa ma che generalmente preferisce la propria compagnia...
Ho aperto questo sito per condividere con voi i miei scritti, i miei servizi per gli autori, le mie iniziative, le mie interviste, i miei video, i miei viaggi... per confrontarmi, conoscere nuove persone e, perché no?, per essere d'aiuto ad aspiranti scrittori o scrittori emergenti.
Come raccontarti chi sono? Sono tante cose, tutte mescolate: sono una scrittrice, la fondatrice e Presidente di Adolescenti e cancro (nata per offrire supporto alle famiglie colpite dal cancro pediatrico e fare corretta sensibilizzazione sul cancro infantile e dell'adolescente), un'appassionata di viaggi, una persona curiosa, a volte estroversa ma che generalmente preferisce la propria compagnia...
Ho aperto questo sito per condividere con voi i miei scritti, i miei servizi per gli autori, le mie iniziative, le mie interviste, i miei video, i miei viaggi... per confrontarmi, conoscere nuove persone e, perché no?, per essere d'aiuto ad aspiranti scrittori o scrittori emergenti.
Nel 2014 ho scritto un romanzo dal titolo "Le cose che ancora non sai" (Astro Edizioni, 2017) che racconta l'amicizia fra due ragazze, di cui una malata di leucemia. Poiché non sapevo niente sul cancro infantile, ho svolto delle ricerche al riguardo, ai fini di scrivere il libro; ammetto che temevo che non sarei neanche riuscita a finire di scrivere il romanzo perché per farlo avrei dovuto leggere e ascoltare storie con giovani protagonisti che trattavano di morte, dolore fisico ed emotivo, paura... e sì, ho trovato tutto questo, ma messo in secondo piano dall'amore per la vita, dalle risate, dalla resilienza, dall'apprezzare le piccole cose che questi ragazzi e i loro famigliari hanno.
E così, quello stesso anno, ho deciso di lanciare Adolescenti e cancro, nato per raggruppare questi giovani attraverso attività gratuite per alleviare la loro solitudine e far sì che nessun adolescente o giovane adulto debba più affrontare il cancro da solo. Conoscendo sempre più ragazzi e genitori sono venuta a sapere delle varie problematiche dell'oncologia pediatrica, di cui i media parlano assai raramente e di cui la maggior parte della gente è all'oscuro, in primis la carenza di fondi dedicati alla ricerca sui tumori pediatrici perché governi e case farmaceutiche reputano il cancro infantile "raro" e pertanto preferiscono investire in tumori che colpiscono un numero più elevato di persone, ovvero gli adulti, portando un maggior ritorno economico. Questo fa sì che in Europa un bambino su cinque non abbia una terapia disponibile e che due terzi dei sopravvissuti siano soggetti a effetti collaterali, anche gravi e duraturi, causati dalle terapie.
Da allora mi batto per far sì che vengano dati più fondi alla ricerca su tutti i tipi di cancro infantile (sapete che ci sono alcuni tipi di cancro pediatrico considerati ancora più "rari" del "raro" per i quali non ci sono stati miglioramenti nella prognosi in oltre 50 anni? Sapete che ci sono alcuni tipi di cancro pediatrico con una possibilità di sopravvivenza dello 0%?), perché l'oltraggiosa situazione di Taranto, dove tantissimi bambini e ragazzi sono già morti e molti altri si ammalano e muoiono regolarmente in nome dell'industria e del Dio denaro, venga risolta e in generale perché il governo dedichi più attenzione e supporto al mondo dell'oncologia pediatrica. Adesso, il peso di tutte le problematiche reali di questo mondo sta sulle spalle di Associazioni, Fondazioni, aziende, privati e persino delle famiglie stesse. La salute è un diritto di tutti, e non smetterò mai di battermi affinché tutti i bambini e ragazzi oncologici, in qualsiasi parte del mondo, avranno accesso a una diagnosi corretta e a delle terapie e fino a quando non faremo della prevenzione per evitare tragedie evitabili (leggi, la situazione di Taranto).
E così, quello stesso anno, ho deciso di lanciare Adolescenti e cancro, nato per raggruppare questi giovani attraverso attività gratuite per alleviare la loro solitudine e far sì che nessun adolescente o giovane adulto debba più affrontare il cancro da solo. Conoscendo sempre più ragazzi e genitori sono venuta a sapere delle varie problematiche dell'oncologia pediatrica, di cui i media parlano assai raramente e di cui la maggior parte della gente è all'oscuro, in primis la carenza di fondi dedicati alla ricerca sui tumori pediatrici perché governi e case farmaceutiche reputano il cancro infantile "raro" e pertanto preferiscono investire in tumori che colpiscono un numero più elevato di persone, ovvero gli adulti, portando un maggior ritorno economico. Questo fa sì che in Europa un bambino su cinque non abbia una terapia disponibile e che due terzi dei sopravvissuti siano soggetti a effetti collaterali, anche gravi e duraturi, causati dalle terapie.
Da allora mi batto per far sì che vengano dati più fondi alla ricerca su tutti i tipi di cancro infantile (sapete che ci sono alcuni tipi di cancro pediatrico considerati ancora più "rari" del "raro" per i quali non ci sono stati miglioramenti nella prognosi in oltre 50 anni? Sapete che ci sono alcuni tipi di cancro pediatrico con una possibilità di sopravvivenza dello 0%?), perché l'oltraggiosa situazione di Taranto, dove tantissimi bambini e ragazzi sono già morti e molti altri si ammalano e muoiono regolarmente in nome dell'industria e del Dio denaro, venga risolta e in generale perché il governo dedichi più attenzione e supporto al mondo dell'oncologia pediatrica. Adesso, il peso di tutte le problematiche reali di questo mondo sta sulle spalle di Associazioni, Fondazioni, aziende, privati e persino delle famiglie stesse. La salute è un diritto di tutti, e non smetterò mai di battermi affinché tutti i bambini e ragazzi oncologici, in qualsiasi parte del mondo, avranno accesso a una diagnosi corretta e a delle terapie e fino a quando non faremo della prevenzione per evitare tragedie evitabili (leggi, la situazione di Taranto).
Da sempre sono interessata al mondo del sociale e, oltre a gestire Adolescenti e cancro e farlo crescere, sostengo a distanza dei bambini e ragazzini in Paesi in via di sviluppo con i quali ho dei bellissimi rapporti grazie allo scambio di e-mail e alle conversazioni su Skype; parliamo delle nostre vite, delle nostre culture e secondo me queste semplici attività gettano le basi per un mondo senza barriere, dove la diversità viene vista come un punto di forza e non come una minaccia.
Sono innamorata dei viaggi; datemi uno zaino e un biglietto per qualsiasi destinazione e posso partire domani! Viaggio non solo per vedere il mondo e i monumenti ma anche e soprattutto per vivere nuove esperienze, provare culture diverse dalla mia, assaggiare cibi diversi dai miei, conoscere popolazioni, le loro tradizioni, la loro storia...
Purtroppo questo mondo sembra andare sempre più alla deriva e penso che ognuno di noi dovrebbe far propria la missione di contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Ci sono tanti modi per farlo. Personalmente, fondare Adolescenti e cancro e conoscere questi bambini e ragazzi e i loro genitori mi ha cambiato la vita e ha cambiato chi sono come persona. Adesso ho priorità diverse da quelle che avevo prima del 2014, do valore al tempo, alle relazioni umane, al far del bene, a rischiare (un rischio sano, ovviamente), a mettermi in gioco perché la vita è troppo breve per fare qualsiasi cosa che non sia amare, donare, scoprire e viversela tutta!
Sono sempre in cerca di collaborazioni per la scrittura e i viaggi e offro i miei servizi agli scrittori (aspiranti, esordienti e affermati). Per contattarmi: mariclapannocchia@outlook.it 328-7019357
Sono innamorata dei viaggi; datemi uno zaino e un biglietto per qualsiasi destinazione e posso partire domani! Viaggio non solo per vedere il mondo e i monumenti ma anche e soprattutto per vivere nuove esperienze, provare culture diverse dalla mia, assaggiare cibi diversi dai miei, conoscere popolazioni, le loro tradizioni, la loro storia...
Purtroppo questo mondo sembra andare sempre più alla deriva e penso che ognuno di noi dovrebbe far propria la missione di contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Ci sono tanti modi per farlo. Personalmente, fondare Adolescenti e cancro e conoscere questi bambini e ragazzi e i loro genitori mi ha cambiato la vita e ha cambiato chi sono come persona. Adesso ho priorità diverse da quelle che avevo prima del 2014, do valore al tempo, alle relazioni umane, al far del bene, a rischiare (un rischio sano, ovviamente), a mettermi in gioco perché la vita è troppo breve per fare qualsiasi cosa che non sia amare, donare, scoprire e viversela tutta!
Sono sempre in cerca di collaborazioni per la scrittura e i viaggi e offro i miei servizi agli scrittori (aspiranti, esordienti e affermati). Per contattarmi: mariclapannocchia@outlook.it 328-7019357